Educare all'affettività: parte la collaborazione con la Fondazione Una, nessuna e centomila
Decolla il prossimo 15 gennaio, con il primo incontro di formazione rivolto ai docenti, il progetto di educazione all'affetività promosso da "Una, nessuna e centomila", fondazione italiana dedicata alla prevenzione e al contrasto della violenza sulle donne anche attraverso un cambiamento culturale nella società, utilizzando linguaggi artistici e immediati come la musica, il teatro, il cinema ed entrando nelle scuole italiane con iniziative educative sull’affettività, coinvolgendo insegnanti, ragazzi e ragazze.
L'affettività ricopre una parte consistente nello sviluppo della persona e questo dato è presente in tutte le fasi della crescita.
Conoscere le proprie emozioni, comprenderle e saperne parlare consente di ottimizzare le proprie risorse, consente un aumento delle capacità di comunicare e porta anche ad un potenziamento dell’apprendimento cognitivo. Rompere gli stereotipi è possibile se si alimentano sentimenti di parità, rispetto, accoglienza, riconoscenza, condivisione.
Il progetto, rivolto alle classi I e II di scuola secondaria di I grado, intende promuovere percorsi tesi a stimolare nelle ragazze e nei ragazzi la capacità di riflettere e ragionare sull’emotività, sui sentimenti, sull’affettività attraverso una formazione che si misuri criticamente con la complessa sfera dei sentimenti e con l’obiettivo di fornire alle giovani e ai giovani gli strumenti necessari a gestire i conflitti di domani, i fallimenti, i rifiuti.
La scuola è, infatti, lo spazio istituzionale dove i ragazzi trascorrono gran parte della giornata ed è il luogo dove creano il loro primo modello di comunità. Per questo la scuola deve offrire strumenti di lettura dei processi storici, culturali e sociali, per creare una futura cittadinanza consapevole, solidale e aperta alle differenze.
Per conoscere più da vicino la Fondazione e le sue iniziative di rilevanza nazionale, consultare il loroo sito istituzionale https://www.unanessunacentomila.net/